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Raccolta differenziata

Elettori temporaneamente all’estero (per un minimo di  tre mesi compresa la data di svolgimento del referendum )

Come per le consultazioni referendarie del 2016 gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52). Tali elettori che intendano partecipare al voto dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali, come già avvenuto in occasione del referendum abrogativo e di quello costituzionale, entro il trentaduesumo giorno antecedente la votazione (26 aprile p.v.) una OPZIONE VALIDA PER UN’UNICA CONSULTAZIONE. L’opzione (il modulo è allegato alla presente )  può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al comune anche da persona diversa dall’interessato . La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure  mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi  nel  quale  ricade  la data di svolgimento della consultazione  elettorale; oppure, essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni [comma 1 dell’art. 4-bis della citata L. 459/2001]). La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).

INDIRIZZI A CUI INVIARE L'OPZIONE

PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

FAX: 0383 890607.

POSTA ORDINARIA: COMUNE DI MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA Via Roma, 51 27054 MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA (Pavia). 

 Modello opzione.pdf,

 

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